lunedì 29 novembre 2010

QUANDO IL VIAGGIO ERA SPESSO LA SOLA META



QUANDO IL VIAGGIO ERA SPESSO LA SOLA META / Ricordo con nostalgia il tempo in cui il viaggio alle isole dell’Estuario, soprattutto se la giornata era bella, valeva da solo un’escursione a esse, nonostante le avessimo visitate un’infinità di volte e le conoscessimo un po’ come le nostre tasche. Ciò grazie alle comodissime motonavi che erano allora adibite al collegamento con le isole – quali, fra le altre, l’”Altino”, l’”Eraclea” e l’”Aquileia” – che consentivano al passeggero, durante il viaggio, non solo di muoversi a proprio piacimento e scegliere il posto che più gli aggradava a seconda delle proprie preferenze, ma anche di guardarsi agevolmente intorno e godersi appieno lo spettacolo della Laguna. Tutte cose, queste, che rendevano oltremodo gradevole il viaggio, trasformandolo spesso in un’esperienza unica e indimenticabile, e che oggigiorno non sono però più possibili a causa della infelice e discutibile scelta da parte dell’Actv, di alcuni anni addietro, di adibire al collegamento con le isole delle nuove e scomodissime motonavi a bordo delle quali, quelle rarissime e fortunate volte in cui non ti capita di viaggiare stipato come una sardina in scatola, non ti è comunque consentito di muoverti e guardarti intorno più di tanto, come invece desidereresti fare(ENZO PEDROCCO)


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