GLI WEEK-END DEL CUORE DI UN NOTO AVVOCATO VENEZIANO

Alvise Spinazzi, noto avvocato veneziano trasferitosi da qualche anno a Padova, che nei fine settimana suole tuttavia tornare puntualmente nella sua città per riscoprire ogni volta il fascino e la bellezza di essa. E riassaporare, grazie ai servigi della Remiera Canottieri di Cannaregio a cui è iscritto, il piacere di una salutare, ritemprante e distensiva vogata nelle acque lagunari, com’era solito concedersi molto più spesso, con ogni probabilità, negli anni in cui risiedeva ancora a Venezia(ENZO PEDROCCO)

" VU CUMPRA' " / UNA PACATA E SPIRITOSA REAZIONE

UNA PACATA E SPIRITOSA REAZIONE ALL'INVADENZA DEI " VU CUMPRA' " DA PARTE DI UN NOTO ALBERGO VENEZIANO

Il pacato e spiritoso invito della direzione del “Metropole” indirizzato a quei “vu cumprà” che spesso, incuranti delle esigenze e dei diritti altrui, non esitano a stendere i loro tappetini e piazzare le proprie mercanzie proprio davanti all’ingresso dell’albergo con conseguenze, per il regolare funzionamento e l’immagine di quest’ultimo, che si possono facilmente immaginare(ENZO PEDROCCO)

GRANDI NAVI

GRANDI NAVI: FORSE INCOMPATIBILI MA, CON BUONA PACE DEI LORO DENIGRATORI A PRIORI, INDUBITABILMENTE BELLE E SPETTACOLARI

Al di là delle polemiche relative alla loro presunta incompatibilità con il delicato e fragile equilibrio lagunare – ancora tutta, peraltro, da dimostrare – trovo che le superbe e maestose navi da crociera che pressoché quotidianamente transitano lungo il Bacino di San Marco e il Canale della Giudecca per raggiungere la Marittima, quantomeno sotto il profilo estetico, rappresentino invariabilmente, checché se ne dica, uno spettacolo oltremodo affascinante e stupefacente, oltre che unico, in virtù del particolare contesto ambientale in cui si svolge, che rimpiangerei senz’altro il giorno in cui, per un motivo o per l’altro, non fosse più malauguratamente possibile assistervi (ENZO PEDROCCO)

VOGA GIOVANI / PENSIAMOCI !

Un ineccepibile, invidiabile e bel esempio di voga alla vallesana, colto nel Canale di Cannaregio, che non sfigurerebbe affatto, a mio modesto modo di vedere, in un eventuale vademecum dedicato all’apprendimento e alla pratica di essa, a cura magari di qualche remiera, da indirizzare soprattutto ai giovani.

Un’iniziativa, questa, che non sottovaluterei affatto e che, qualora qualcuno volesse farla propria e darvi corso, potrebbe inoltre beneficiare del momento particolarmente favorevole che la voga alla veneta sta vivendo presso i giovani, essendo ormai acclarato che l’amore di molti di essi per le proprie tradizioni – grazie anche al meritorio operato delle remiere - si sia inopinatamente e inequivocabilmente risvegliato dall'assopimento e dall'inerzia in cui, fino a qualche tempo addietro, sembrava irrimediabilmente destinato a languire.

ENZO PEDROCCO

GIOIELLI GOTICI

Assolutamente da non perdere visitando Venezia - o da rivedere a sazietà abitandovi - la pregevole vera da pozzo in marmo rosso di Verona situata nel cortile della Ca’ d’Oro e realizzata nel 1427 da un appena ventenne scultore originario di Campione, Bartolomeo Bon, autore, assieme al padre Giovanni, di numerose altre pregevoli opere sparse un po' in tutta la città – fra cui la stessa facciata della Ca’ d’Oro – che contribuirono non poco a portare a un livello di vera eccellenza lo stile gotico a Venezia(ENZO PEDROCCO)

"HAPPY HOURS" VENEZIANE

Diffuse un po’ in tutta Venezia, soprattutto nei luoghi topici della movida veneziana, le cosiddette “happy hours”, come viene ormai impropriamente denominata, in ossequio all’imperante esterofilia, la consuetudine veneziana, oltre che italiana, di concedersi uno o più aperitivi in compagnia di amici o conoscenti prima di recarsi a pranzo o a cena, al fine di stimolare l’appetito e apprezzare maggiormente il cibo.

Le “happy hours”( o ore felici), come avviene nei paesi anglosassoni, prevedono infatti che gli esercizi durante esse pratichino degli sconti sulle consumazioni – o consentano, quantomeno, due di queste al prezzo di una – che non avviene affatto, ch'io sappia, né a Venezia né in altre città italiane, dove talvolta puoi trovare, al massimo, l’offerta gratuita di stuzzichini vari, sempre a fronte tuttavia di una maggiorazione del prezzo delle bevande.

ENZO PEDROCCO

BELLEZZE NASCOSTE / “LA CASA DEI 7 CAMINI”

Salvata anni addietro dalle condizioni pietose in cui si trovava con una complessa e sofisticata operazione di ingegneria – mercè la quale fu fra l’altro sollevata di ben 40 centimetri e posta quindi al riparo dall’acqua alta - la “casa dei sette camini”, a San Nicolò dei Mendicoli, fa ora bella mostra di sé e della sua caratteristica e integra bellezza, suscitando immancabilmente l’ammirazione di quanti abbiano la ventura di passarvi accanto.

E, grazie ai sette miniappartamenti che il Comune, proprietario dell’immobile, ricavò a suo tempo al piano terra, in aggiunta ai 14 preesistenti dei due piani superiori, essa contribuisce inoltre, sia pure nel suo piccolo, a che rimangano nel centro storico persone poco abbienti e che possono permettersi soltanto alloggi in affitto a canoni ragionevoli, altrimenti costrette dal mercato a trasferirsi loro malgrado in terraferma.

ENZO PEDROCCO

Link correlati:

http://archiviostorico.corriere.it/1996/maggio/12/Cosi_alzata_Casa_dei_camini_co_0_9605128319.shtml

http://venicewiki.org/wiki/Opinione:Martinetti_poter_sollevare_Venezia

NO IDIOTI !

La facciata dell'ingresso della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Ca’ Foscari, a San Sebastiano, imbrattata da ignoti con una vistosa e categorica scritta: “ NO NAZI NO LEGA”.

Al di là della condivisibilità o meno di essa, personalmente, da una prospettiva affatto apolitica e apartitica, per così dire “laica” e attenta precipuamente al rispetto del patrimonio monumentale e storico cittadino, mi permetterei di aggiungere a tale scritta una terza esplicita negazione, rafforzandone inoltre la categoricità e perentorietà, rispetto alle prime due, con un bel punto esclamativo: no idioti!

ENZO PEDROCCO

CONTROLLI ANTI-FURBETTI

Opportuni controlli, da parte della Polizia, in prossimità della gronda lagunare, dove taluni sconsiderati furbetti pensano spesso a torto, considerata la distanza dal centro storico,di potersi permettere impunemente ogni sorta di infrazione (ENZO PEDROCCO)

FALSI MENDICANTI

Reale ultima spiaggia - invero assai poco credibile – o non piuttosto comodo e furbastro espediente, nient’affatto dignitoso e vergognoso, per spillare quattrini alla gente approfittando della sua bontà e, non di rado, ingenuità? (ENZO PEDROCCO)

LA PERDITA DEL PALLONE IN ACQUA

Un dispiacere assai frequente e noto un po’ a tutti i ragazzi di Venezia - sia di oggi che di ieri - quello derivante dalla perdita del pallone in acqua, in genere nel bel mezzo di una combattuta partita fra coetanei, nel rio accanto a dove si stava giocando.

Dispiacere a cui tuttavia, salvo rarissime eccezioni, viene invariabilmente posto rimedio in breve tempo con il recupero, più o meno agevole, del pallone(ENZO PEDROCCO)

FOTO DI GRUPPO

Il problema di dove e come mettere le mani nelle foto di gruppo, che abbiamo un po’ tutti, per taluni “marpioni” pare invece non esistere affatto: ché sanno sempre benissimo - in specie se accanto a cotanta grazia di dio – dove e come metterle(ENZO PEDROCCO)