domenica 19 dicembre 2010

VENEZIA CHE CAMBIA



La costruenda sede delle remiere a Sant'Alvise (Enzo pedrocco,1999)




Alcuni negozi al dettaglio,in Fondamenta delle Capuzzine a Cannaregio, chiusi da tempo (Enzo Pedrocco, 1997)




Il costruendo "Ponte de la crea" a Cannaregio (Enzo pedrocco, 1997)

HAPPY HOURS IN VENICE





“Al Bottegon”(già “Schiavi”) a San Trovaso: un appuntamento quotidiano per gli estimatori dei cicheti tipici veneziani, divenuti pressoché introvabili altrove, da accompagnarsi possibilmente con un buon bicchiere di vino (ENZO PEDROCCO)

giovedì 16 dicembre 2010

FAUNA LAGUNARE






FAUNA LAGUNARE / La garzetta (Egretta garzetta) è un piccolo airone che, fino a qualche tempo addietro, era possibile osservare soprattutto, se non esclusivamente, nelle più remote barene della Laguna, ma che sta diventando abbastanza frequente, in questi ultimi tempi, incontrarla anche in zone molto vicine a Venezia e talora - com’è possibile evincere dalle foto – addirittura nel cuore stesso di essa: nel Canale della Giudecca(ENZO PEDROCCO)

MURAZZI





Lido di Venezia / Murazzi (Enzo Pedrocco, 1991)


MURAZZI


I murazzi, i grossi massi posti dalla Serenissima tra il Lido e gli Alberoni a difesa di Venezia dalle mareggiate, durante la bella stagione sono il luogo prediletto da quanti desiderano godersi il sole e il mare in santa pace, lontani – come usa dire – dalla pazza pazza folla e, soprattutto, "en libertè": senza cioè l’osservanza delle limitazioni, relative all’abbigliamento balneare e al comportamento, imposte un po' dovunque nelle diverse zone balneari del Lido, frequentate prevalentemente da famiglie.

Ed è per questo che, per non pochi veneziani - compreso il sottoscritto - i ricordi più belli, emozionanti ed eccitanti, delle estati trascorse al Lido sono spesso legati ai murazzi(ENZO PEDROCCO)

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sabato 11 dicembre 2010

UNA ANTESIGNANA DEI " VU' PREGA' "






People / Un’antesignana degli attuali “vu’ pregà”: ovvero preti, suore, ma anche semplici credenti che, da alcuni anni a questa parte, animati da uno zelo evangelizzatore - non di rado eccessivo e molesto - si aggirano nei luoghi maggiormente frequentati - come spiagge, centri commerciali, locali notturni etc. - per portare la parola di Cristo (Enzo Pedrocco, 1992)

martedì 7 dicembre 2010



GLI ESORDI DI MICHELLE HUNZICHER






Lido di Venezia (11 giugno 1993). Un vecchio manifesto pubblicitario degli slip “Roberta, mela verde” indossati da una testimonial facilmente riconoscibile oggigiorno, ma che nel 1993 era ancora, per così dire, una perfetta sconosciuta. La quale tuttavia, grazie anche all’interesse suscitato dal suo bel fondoschiena valorizzato da quegli slip ridottissimi ed effigiato in migliaia e migliaia di manifesti affissi un po’ ovunque, di lì a poco diventerà una delle nostre migliori show-girls e un personaggio tra i più noti delle cronache mondane.

lunedì 29 novembre 2010

QUANDO IL VIAGGIO ERA SPESSO LA SOLA META



QUANDO IL VIAGGIO ERA SPESSO LA SOLA META / Ricordo con nostalgia il tempo in cui il viaggio alle isole dell’Estuario, soprattutto se la giornata era bella, valeva da solo un’escursione a esse, nonostante le avessimo visitate un’infinità di volte e le conoscessimo un po’ come le nostre tasche. Ciò grazie alle comodissime motonavi che erano allora adibite al collegamento con le isole – quali, fra le altre, l’”Altino”, l’”Eraclea” e l’”Aquileia” – che consentivano al passeggero, durante il viaggio, non solo di muoversi a proprio piacimento e scegliere il posto che più gli aggradava a seconda delle proprie preferenze, ma anche di guardarsi agevolmente intorno e godersi appieno lo spettacolo della Laguna. Tutte cose, queste, che rendevano oltremodo gradevole il viaggio, trasformandolo spesso in un’esperienza unica e indimenticabile, e che oggigiorno non sono però più possibili a causa della infelice e discutibile scelta da parte dell’Actv, di alcuni anni addietro, di adibire al collegamento con le isole delle nuove e scomodissime motonavi a bordo delle quali, quelle rarissime e fortunate volte in cui non ti capita di viaggiare stipato come una sardina in scatola, non ti è comunque consentito di muoverti e guardarti intorno più di tanto, come invece desidereresti fare(ENZO PEDROCCO)


mercoledì 3 novembre 2010

CONSIGLIERE PERDITEMPO



BANCARELLE / OFFESA AL PUDORE O “PRUDERIE” BELL’E BUONA ED ESAGERATA?

Enrica Berti e Chiara Mari, consigliere di Federazione della Sinistra, hanno scritto un documento che sarà presentato in Consiglio comunale sotto forma di interrogazione, in cui vengono poste sotto accusa le bancarelle che in varie parti della città, da Strada Nuova al Ponte di Rialto, vendono ai turisti, fra gli altri souvenir, anche – udite,udite! - “boxer con gli attributi maschili ben esposti, grembiuli con prosperosi seni in bella vista e magliette con immagini troppo osè”.

Tutti articoli, secondo le morigerate e moraliste autrici del documento, che verrebbero proposti falsamente come “specialità veneziane”, assieme alle maschere e ai vetri, e che offenderebbero non solo il pudore ma anche, in particolare, la sensibilità dei minori.

A parte la palese infondatezza e risibilità oggigiorno di asserzioni siffatte, a cui ritengo non metta conto rispondere, sconcerta non poco constatare la banalità e irrilevanza del tema prescelto dalle due consigliere di Federazione della Sinistra, evidentemente per meri fini elettorali e demagogici, quando c’è una considerevole mole di priorità oggettive ben nota a tutti che attende paradossalmente da anni annorum di venire adeguatamente affrontata - non fosse per il fatto che da essa, senza tema di esagerare, dipenderanno le sorti future di Venezia - e a cui, le nostre, avrebbero senz’altro fatto meglio a dedicare il loro tempo.


ENZO PEDROCCO



giovedì 28 ottobre 2010

LA SUGGESTIVA VISTA DELLE MONTAGNE DA VENEZIA








In talune giornate limpide e terse, dovute a un clima particolarmente asciutto di cui Venezia non ne beneficia purtroppo che raramente nell’arco dell’anno, la vista delle montagne con le loro cime innevate, al di là e al di sopra della gronda lagunare, può dare talora l’impressione, in virtù dell'apparente vicinanza, di vivere in una città montana e lacustre, anziché di mare qual è Venezia (ENZO PEDROCCO)

VENEZIA MULTIETNICA E INTERCULTURALE








VENEZIA MULTIETNICA E INTERCULTURALE / I segnali inequivocabili, presenti ormai un po’ dovunque, di una Venezia avviata a divenire ogni giorno di più una città multietnica e interculturale, in cui sarà inevitabilmente d’uopo liberarsi, per coloro che non lo avessero ancora fatto, dei propri pregiudizi e stereotipi - collegati spesso a un’idea statica di identità culturale - e considerare l’integrazione e la diversità valori da accettare, se non da coltivare, ai fini del bene comune(ENZO PEDROCCO)

sabato 25 settembre 2010

REPETITA IUVANT




INCURIA ADIACENZE STAZIONE: REPETITA IUVANT / Fortemente convinto, come non pochi altri, che l’arredo urbano e il verde pubblico siano oltremodo importanti per la qualità e la vivibilità di Venezia, sia da parte dei suoi cittadini che dei suoi numerosi ospiti, mi preme richiamare l’attenzione per l’ennesima volta sull’incuria e l’abbandono in cui versano da tempo entrambe le zone di verde situate nel piazzale antistante la stazione ferroviaria, le cui aiuole sono perennemente invase da immondizie varie e le cui panchine sono spesso inutilizzabili a causa della loro frequente sporcizia, o utilizzabili, quelle poche volte che lo sono, soltanto a patto di essere parecchio forti di stomaco.

Dando per scontato che chi di competenza, dopo tante denunce, non possa non essere a conoscenza di tale deplorevole situazione, mi augurerei che avesse già in serbo dei provvedimenti da adottare al fine di rimettere finalmente in ordine tali importanti zone di verde - in virtù soprattutto, al di là delle loro ridotte dimensioni, della loro utile ubicazione - e di vederli attuati, ovviamente, il più presto possibile(ENZO PEDROCCO)

giovedì 23 settembre 2010

LIDO




Passeggiata in riva al mare, sulla spiaggia del Lido, in una soleggiata giornata autunnale(ENZO PEDROCCO)

INVENTIVA E FANTASIA



LIDO - Divertimento non immune da rischi, ancorché apprezzabile per l’inventiva e la fantasia che caratterizzano immancabilmente i giochi dei ragazzi(ENZO PEDROCCO)

domenica 12 settembre 2010

I GIOVANISSIMI E LE TRADIZIONI VENEZIANE



I GIOVANISSIMI E LE TRADIZIONI VENEZIANE / Se era già motivo di fiducia e soddisfazione, per tutti quei veneziani che si augurano in cuor loro che le proprie tradizioni non debbano assolutamente scomparire, il vedere tanti maschietti accostarsi con entusiasmo alla voga veneta, constatare, come è stato a tutti possibile in occasione della recentissima Regata storica, che ad accostarsi a essa sono anche non poche femminucce non può quindi che averli resi, comprensibilmente, ancor più fiduciosi e soddisfatti(ENZO PEDROCCO)

LUCKY PEOPLE



Lucky people(ENZO PEDROCCO)

SPIAGGIA DEL DES BAINS




SPIAGGIA DEL DES BAINS / Ultimi giorni di sole estivo molto probabilmente, considerando che siamo ormai a settembre inoltrato, e ultime occasioni e speranze per gli immancabili e onnipresenti “vu cumprà” di concludere, almeno sulla spiaggia del Lido, qualche buon affare(ENZO PEDROCCO)

sabato 11 settembre 2010

GLI ANZIANI E LA PESCA








GLI ANZIANI E LA PESCA / SEMPRE SEMPLICE E SOLA PASSIONE? - Uno dei passatempi preferiti dagli anziani a Venezia, a giudicare dall’assiduità con cui la stragrande maggioranza di essi vi si dedicano, pare essere, senza ombra di dubbio alcuno, la pesca con canna o lenza praticata dalle rive, dai pontili, dalle passerelle etc. della città o, molto più spesso, dalla propria piccola imbarcazione ancorata solitamente, ad hoc, in qualche appartata zona della Laguna ritenuta a ragione o a torto, a seconda dell’esperienza personale di ciascuno, particolarmente pescosa: e propizia quindi - almeno nei desiderata di chi la ritiene tale - a una ricca e abbondante pesca.

In proposito non è però affatto chiaro se ciò che induce in così gran numero gli anziani ad accostarsi alla pesca e a praticarla sia sempre e soprattutto il piacere fine a se stesso di occupare il proprio tempo in un’attività gradita e liberamente scelta, unito alla prospettiva di poter arricchire la propria tavola con il pesce eventualmente pescato, o se talora non sia anche piuttosto il cercare una sorta di valvola di sfogo al nulla pressoché assoluto esistente oggigiorno a Venezia per essi.

Non va infatti dimenticato che a fare le spese dell’abdicazione ormai generalizzata alle impietose e drastiche leggi del mercato, e alla supina accettazione di esse, sono stati soprattutto gli anziani che si sono visti chiudere per gradi, o destinare ad altro uso, proprio quei luoghi – quali bar, osterie, sedi partitiche, sedi associazionistiche, patronati parrocchiali etc. – che erano soliti frequentare quotidianamente, oltre che per i loro abituali passatempi, per incontrarsi e discutere fra di loro.

Senza, peraltro, che alcuna alternativa benché minima a tali luoghi, sia pubblica che privata, si sia ancora profilata all’orizzonte per essi (ENZO PEDROCCO)


lunedì 6 settembre 2010

REGATA STORICA / DONNE




REGATA STORICA / DONNE - Puntavano alla vittoria, o per meglio dire all’ennesima vittoria considerando il curriculum di entrambe, oltre che la determinazione, ma Gloria Rogliani e Debora Scarpa hanno dovuto accontentarsi loro malgrado del secondo posto, dietro le più forti Luisella Schiavon e Giorgia Ragazzi in testa fin da subito, all’imbocco del Canal Grande, e già vincitrici, peraltro, della Regata Storica dell’anno scorso(ENZO PEDROCCO)