Si suole dire che la fame e il bisogno aguzzino l’ingegno, con risultati spesso alquanto sorprendenti. Ma le numerose ragazze dell’Est calate in questi ultimi tempi a Venezia con la speranza di rimediare qualche soldino standosene, per ore e ore, ferme e impalate sopra una cassetta di frutta, e con indosso uno sfarzoso e vistoso costume d’altri tempi, forse avrebbero dovuto spremersi le meningi un po’ di più, e scegliere qualcos'altro, se volevano essere certe di poter risolvere, seppur in parte, i loro problemi: al di là di una curiosità scontata da parte dei bambini, per il resto mi consta, infatti, che non battano granchè chiodo(ENZO PEDROCCO)
(spedite al fine di suscitare, possibilmente, una visione meno...cartolinesca, meno stereotipata e più aderente al vero di essa: così com'è e come si va delineando, nel bene e nel male, a dispetto di taluni passatisti e menagrami che vorrebbero preservarla sotto una campana di vetro)
martedì 26 aprile 2011
lunedì 25 aprile 2011
IL RISVEGLIO MATTUTINO DI VENEZIA
IL RISVEGLIO MATTUTINO DI VENEZIA
ALCUNE IMMAGINI OLTREMODO INDECOROSE E DEPRIMENTI, AFFATTO INDEGNE DI UNA CITTA’ PATRIMONIO DELL’UMANITA’, DI COME SI PRESENTA VENEZIA DI PRIMO MATTINO, AL SUO RISVEGLIO, E DI CUI I VENEZIANI MAGGIORMENTE SENSIBILI E RESPONSABILI NE FAREBBERO VOLENTIERI A MENO
Immagini mattutine di Venezia, indecorose e nient’affatto belle a vedersi, di cui i veneziani debbono essere grati a tutti quei loro concittadini che sono soliti depositare incivilmente in strada i sacchetti delle immondizie nottetempo, approfittando del buio, anziché attendere il passaggio, al mattino, degli addetti alla nettezza urbana.
Non rendendosi conto che, così facendo, essi consentono a gabbiani, colombi e topi non solo di fare letteralmente scempio dei sacchetti delle immondizie depositati in strada anzitempo, lordando calli e rive con il loro contenuto, ma anche agli stessi gabbiani, colombi e topi, grazie al cibo così agevolmente reperito, di proliferare ulteriormente.
Aggravando ancor più i problemi che tali animali, già di per sé, rappresentano per Venezia. E allontanandone, inevitabilmente, anche la soluzione.
ENZO PEDROCCO
ALCUNE IMMAGINI OLTREMODO INDECOROSE E DEPRIMENTI, AFFATTO INDEGNE DI UNA CITTA’ PATRIMONIO DELL’UMANITA’, DI COME SI PRESENTA VENEZIA DI PRIMO MATTINO, AL SUO RISVEGLIO, E DI CUI I VENEZIANI MAGGIORMENTE SENSIBILI E RESPONSABILI NE FAREBBERO VOLENTIERI A MENO
Immagini mattutine di Venezia, indecorose e nient’affatto belle a vedersi, di cui i veneziani debbono essere grati a tutti quei loro concittadini che sono soliti depositare incivilmente in strada i sacchetti delle immondizie nottetempo, approfittando del buio, anziché attendere il passaggio, al mattino, degli addetti alla nettezza urbana.
Non rendendosi conto che, così facendo, essi consentono a gabbiani, colombi e topi non solo di fare letteralmente scempio dei sacchetti delle immondizie depositati in strada anzitempo, lordando calli e rive con il loro contenuto, ma anche agli stessi gabbiani, colombi e topi, grazie al cibo così agevolmente reperito, di proliferare ulteriormente.
Aggravando ancor più i problemi che tali animali, già di per sé, rappresentano per Venezia. E allontanandone, inevitabilmente, anche la soluzione.
ENZO PEDROCCO
mercoledì 13 aprile 2011
LETTRICE IMPROVVIDA
Una lettura, con ogni probabilità, interessante e coinvolgente. Quantomeno a sufficienza e tale, ad ogni modo, da indurre la giovane lettrice - ritratta a Sant'Elena - a non tenere assolutamente conto dello spettacolino, insolito e curioso, che sta offrendo ai passanti. E di eventuali e possibili sguardi nient’affatto innocenti che esso potrebbe suscitare in taluni(ENZO PEDROCCO)
sabato 9 aprile 2011
VU CUMPRA' IRRIDUCIBILI E STRATEGHI
L'ESIBIZIONISTA DI TURNO
venerdì 8 aprile 2011
IN VENDITA L'EX MOLINO STUCKY
martedì 5 aprile 2011
ESPLOSIONE ANTICIPATA DEL CALDO
CALDO ANOMALO MA BENVENUTO / Il bel tempo e le temperature elevate, ben sopra i venti gradi, di questi giorni - molto superiori alle temperature medie tipiche della prima decade di aprile – hanno spinto molte persone, soprattutto giovani, a sbarazzarsi anzitempo degli indumenti invernali e affollare i luoghi cittadini maggiormente assolati, fra cui principalmente le Zattere, con il desiderio di godersi finalmente un po’ di sole primaverile dopo un inverno caratterizzato a Venezia, oltre che da umidità e pioggia, da un’ insistente e fastidiosa acqua alta(ENZO PEDROCCO)
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